Attualita'

Capaccio: banche e Consorzio Bonifica sosterranno agricoltori in difficoltà


Nuovi provvedimenti per i danni causati dalla grandine

I rappresentanti delle banche del territorio e del Consorzio di Bonifica di Paestum che hanno preso parte all’incontro, convocato dal sindaco di Capaccio-Paestum Italo Voza questa mattina nella sede del municipio, hanno dato la massima disponibilità a collaborare per aiutare gli agricoltori danneggiati dalle grandinate e dalle piogge abbattutesi sul territorio comunale nei giorni 14, 17 e 18 gennaio. All’incontro erano presenti rappresentanti della Banca di Credito Cooperativo di Capaccio-Paestum, della filiale di Capaccio del Banco di Napoli e del Consorzio di Bonifica di Paestum. Pur non potendo essere presenti alla riunione, i vertici della Banca di Credito Cooperativo di Aquara hanno comunicato al primo cittadino la disponibilità a partecipare ad iniziative in favore degli agricoltori. In rappresentanza dell’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Italo Voza, il presidente del consiglio comunale Domenico Nese e i consiglieri Roberto Ciuccio e Roberto Voza. Gli agricoltori (erano presenti anche rappresentanti di Cia, Coldiretti e Confagricoltura) hanno chiesto uno slittamento nel pagamento dei prestiti contratti con gli istituti bancari e la previsione di prestiti agrari di soccorso. Al Consorzio di Bonifica hanno richiesto la sospensione del pagamento dei contributi. Al termine della riunione si è deciso di invitare gli agricoltori che hanno subito danni alle coltivazioni a presentare una domanda al Comune che a sua volta, attraverso la polizia locale e la protezione civile, accerterà i danni e passerà la documentazione agli istituti bancari. In questo modo si eviteranno eventuali speculazioni e le agevolazioni verranno destinate a chi ha realmente subito danni. «L’incontro ha dato l’esito che speravamo. – afferma il sindaco Italo Voza – I rappresentanti degli istituti bancari e del Consorzio di bonifica hanno dato la massima disponibilità a venire incontro alle esigenze degli agricoltori. Da parte nostra, oltre a chiedere il riconoscimento dello stato di calamità, come Comune ci impegneremo a verificare caso per caso le aziende che hanno subito danni».

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